Durante una seduta analitica, una psicologa consiglia a un suo paziente il ricovero presso una clinica specialistica, ma questa decisione scatena la follia latente del misterioso individuo. L'abbandono è la chiave del suo delirio, che lo porterà a uccidere ancora una volta, come era già accaduto in passato con il suo primo, perduto amore. Così, dopo essersi sbarazzato del corpo dell'analista, decide di continuare da solo la "terapia" con l'aiuto di una piccola videocamera, registrando i suoi stati d'animo in un allucinante crescendo.