Roma, primavera del '44. In una casa piccoloborghese Paolo, ragazzino miope e scontroso, orfano di madre, ha un padre afascista e attendista e un fratello in divisa della Decima MAS. S'innamora di una coetanea, figlia di un fascista torturatore di via Tasso, e fa amicizia con un coinquilino invalido, attivo come gappista nella lotta clandestina.