Per colpa dell'ambiente bigotto della sua città, Judith Hearne (Smith), zitella dublinese, precipita nel baratro della solitudine e dell'alcolismo dopo aver conosciuto un coetaneo con il quale abbozza un intreccio amoroso. Dublino presta il suo squallore joyciano a questa ordinaria storia di emarginazione diretta da un vecchio regista inglese di chiara fama. Maggie Smith è naturalmente straordinaria. Al suo fianco il sempre bravo Bob Hoskins.