Il lavoro di Leto, Felisatti e Pittorru prende in esame gli avvenimenti degli anni 1924/1925, decisivi per la storia italiana: le elezioni politiche dell’aprile 1924, dove il Partito Nazionale Fascista, alleato con monarchici ed i moderati nel “listone nazionale”, prende la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento, in virtù della “legge truffa Acerbo”; il discorso in parlamento del 30 maggio del deputato socialista Giacomo Matteotti, che denuncia i brogli elettorali ottenuti con la violenza e la intimidazione in tutto il paese.